emmanews

 Oggi dedico un po’ del mio tempo e un piccolo spazio web a supporto della campagna #VuoiIlMioNumero per il 5x1000 per AISM, Associazione Italiana Sclerosi Multipla.

Domenica 12 giugno nella mia timeline Twitter è comparso un hashtag che ha subito innescato tanta curiosità nella mia mente: #iotifocolobraro . In pieno clima Europei sono andata subito a documentarmi! Sarà una nuova nazione d’Europa a me sconosciuta? Eh sì, devo ammettere che Colobraro, il piccolo paese della Lucania, fino a domenica scorsa mi era sconosciuto. Grazie all’hashtag ho conosciuto questo paesino in provincia di Matera, di 1320 abitanti di cui 1091 sono i maggiorenni, questo paese è famoso per la sua nomea di essere il “Paese più sfortunato d’Italia”.  

Viviamo nell’era dell’iperconnessione, tutto è a portata di clic grazie al web e ai nostri smartphone. Le varie e tecnologiche app ci consentono di organizzare e arricchire le nostre esperienze, condividerle e ricordarle. Un viaggio, una partita, un concerto, un tour enogastronomico: sono tutte esperienze digitalizzate grazie ad innovative app. Con connessione e smartphone tra le mani abbiamo nuove opportunità e basta schiacciare il nostro dito sul display per realizzare un piccolo desiderio.  Ma a volte sorge un piccolo grande problema: come pagare? E soprattutto come sentirsi sicuri nel momento in cui si sta compiendo un pagamento? Spesso ci ritroviamo nei negozi senza soldi liquidi, oppure con carte smagnetizzate oppure abbiamo dimenticato il PIN! Ebbene sì a me è accaduto anche questo.  Per venire incontro a questa esigenza “di sicurezza” e semplicità è nato Vodafone Pay , il nuovo modo di pagare dal proprio smartphone Android. In pochi e semplici passaggi, s...